Lello e la nuova casa.
Dopo aver affrontato il mostro sotto al letto Lello dovette trasferirsi con la sua famiglia nel paese vicino a quello dove abitava, Centoboschi. Molti dubbi aveva in testa, ma due più di tutti: "e se la casa nuova non mi piace? E se non avrò amici?" Quella notte partì con il nonno e i genitori e a mattinata inoltra arrivarono nella loro nuova caverna. Era bella, almeno questo pensiero se lo era tolto. Adesso aveva il secondo grosso problema, così corse dal nonno: "Nonno, nonno!!" "Poffargatto, giovanotto, che succede? C'è un altro mostro sotto al letto?" chiese il nonno scherzoso. Lello non rispose. "Poffargatto, che succede Lello? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" lo incalzó il nonno. "No, è che un po' mi vergogno..." disse piano Lello. "Ma vergogna di cosa?! Giovanotto sputa il rospo! Che tra l'altro non sono nemmeno buoni da mangiare, nell'84 ne provai uno, per sbaglio, s'intende, uno schifo immondo, un sa...